Una domanda che può sembrare banale ma che nasconde tante curiosità!
E' il nostro insegnante di Teatro Lodovico M. Travaglia che chiarisce il nostro dubbio.
Buona lettura!
Nell'immaginario comune teatro e recitazione sono sinonimi.
Vi spiego perché non è così.
Recitazione indica qualcosa di specifico ossia "il recitare".
Il teatro indica un contenitore di discipline.
Il discorso è articolato ma cercherò di snocciolarlo passo passo per non creare confusione!
Cominciamo con un esempio pratico: se qualcuno afferma "faccio teatro" subito l'interlocutore pensa “ok! Recita!”.
Oppure quando sentiamo qualcuno dire: “mi occupo di teatro” si pensa: "è un attore!"
Per recitazione s'intende un percorso preciso di studi che non include nessun'altra disciplina se non la recitazione stessa.
Si impara ad approcciarsi a un testo, ad una regia a una scenografia solo nell'atto del "recitare".
Ovviamente la recitazione è una macro-disciplina che contiene al suo interno micro-discipline che vanno a comporre la materia di studio.
Pertanto il termine recitazione non può considerarsi univoco, perché esistono tante pedagogie, diverse metodologie e chiaramente diversi stili di approccio alla disciplina.
In tal senso può essere definita "disciplina attoriale".
Un corso di teatro, invece, include anche lo studio della recitazione ma abbraccia anche tutti gli altri aspetti della disciplina.
"Fare teatro" significa saper assaggiare tutta la materia: comprendere gli elementi di drammaturgia, regia, recitazione, scenografia, capire cosa serve per arrivare al risultato finale, saper guardare, criticare, recensire lo spettacolo.
Vorrei introdurre un nuovo termine: Teatrante che, nella mia visione romantica non è soltanto colui che "fa teatro" ma colui che vive la compagnia teatrale in maniera completa, che dedica tutto se stesso a quello che ama reinventandosi continuamente con competenza nel ruolo di regista, drammaturgo, aiuto scenografo ecc.
A volte Teatrante lo si diventa per necessità: io lo sono diventato scegliendo di aprire la Compagnia Chajka Studio.
Per concludere invito i colleghi ad essere precisi nella definizione del proprio lavoro.
Per educare il pubblico ad una visione consapevole degli spettacoli bisogna a mio avviso partire innanzitutto dalla terminologia, altrimenti è impossibile arrivare a una reale conoscenza della materia e si confonderà sempre chi "fa teatro" con chi "fa recitazione".
Del nostro insegnante di Teatro leggi anche "Teatro tra finzione e realtà: intervista al nostro insegnante Lodovico M. Travaglia"
Non perdere il nuovo divertentissimo video di Chajka Studio!
Lodovico vi aspetta al suo percorso di Teatro online!
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